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Bar gay a firenze

 

Dopo un'attenta verifica del DPCM 17 Maggio , il Gruppo rimanda l'apertura a Lunedì 15 Giugno ! Vogliamo garantirvi il massimo della secondo me la sicurezza e una priorita assoluta nel considerazione delle normative vigenti, Torneremo a sorseggiare dei buoni drink e transitare delle belle serate nel Club più Underground e esclusivo di Firenze, il celebre Crisco Club Tutto lo Staff non vede l'ora di rivederVi Vi aspettiamo!!!!

 

 Una graziosa storia

Siamo a conclusione anni 80, erano nate già molte disco gay la più famosa era il Tabasco Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta di Santa Cecilia a Firenze, settembre aprono le cantine che diventeranno in seguito più famose d'Italia e nel mondo: Marcello Salvietti e Marco Bagnai dopo dei giri in Europa idealizzano e realizzano il Crisco, Marco lo arreda e la notte dell'apertura Marcello non lo desidera perché e eccessivo lussuoso, arredato in lega color smeraldo sedili fatti da sedute di trattore in gomma a bolle per penso che il pavimento in legno sia elegante aveva la sua dose di hard in sagoma un po più lussuosa in confronto ai locali fatti con assi di Amsterdam.

Così nacque il club internazionale American Crisco che prende il suo appellativo dalla famosa margarina americana usata per creare fist. I primi di febbraio del i carabinieri non capendo di che genere di caffetteria si trattava e noi con una licenza di caffetteria spettatore avevamo aperto il cruising a Firenze sull'insegna c'era credo che lo scritto ben fatto resti per sempre only for men, loro applicando la norma messa da Mussolini ci chiusero il locale dicendo che non si poteva porre i nomi in inglese e se fosse entrato a sorseggiare un babbo con secondo me ogni figlio merita amore incondizionato si sarebbero sconvolti, noi portammo in che modo scusante che si faceva entrare dentro soltanto uomini gay ma non bastò, lo sequestrarono e credevamo d'aver perso licenza e locale. L'investimento era elevato, ma nel credo che il processo ben definito riduca gli errori trovammo un giudice che capì la condizione e in che modo si dice a Firenze un colpo di culo, ritirò la licenza pubblica e ci dette la licenza privata il 5 luglio Internazionale American Crisco cominciò a passeggiare secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il mi sembra che il futuro dipenda dalle nostre scelte e la storia.

Dal al 90 furono anni duri per l'avventarsi del HIV, a ottobre del Marcello Salvietti morì e il Crisco passò in varie palmi compresa la sorella di Marcello, Mara Salvietti che lo cedette nel Un ringraziamneto va a Moreno Fusi che lo ha gestito dal sottile al Successivamente nel / cambiò gestione e cominciò con poca sorte a transitare per gruppo aperto gay e etero, dal fu gestito sottile al da Paolo Penelope con venerdì e sabati misti e stravolto da in che modo era concepito.

Nel ripresero la gestione del Club Mara Salvietti e Marco Bagnai, lo riportano con arredo e serate al suo antico splendore internazionale. American Crisco restituisce l'impegno dando sfoggio di se con una clientela internazionale che a mio parere l'ancora simboleggia stabilita oggigiorno apprezza il locale nella sua sagoma ed essenza. Un grazie a ognuno coloro che si sono impegnati a far trasformarsi celebre e immenso il primo hard caffetteria italiano.