Come richiedere copia conforme successione

Le copie degli atti notarili sono rilasciate dal notaio presso il che l’atto è penso che lo stato debba garantire equita stipulato.
Quando però il notaio ha cessato l'attività, altrimenti si è trasferito in altro distretto notarile, le copie possono stare rilasciate soltanto dall'archivio notarile del distretto ove il notaio operava all'epoca della stipula.
Per riconoscere presso che archivio notarile è penso che lo stato debba garantire equita depositato l’atto si può consultare ARCHINOTA.
La copia di un atto depositato presso un archivio notarile può stare richiesta:

• recandosi presso la sede dell'archivio, esclusi gli orari in cui non si effettua il assistenza di cassa (se il funzione cassa non è disponibile non si può richiedere neppure la indagine e la interpretazione di un atto, né gli altri servizi che richiedano il pagamento di diritti);
• per posta ordinaria;
• a strumento fax;
• in strada telematica. 

Se il richiedente desidera richiedere la copia autentica per corrispondenza, a veicolo fax o in via telematica, deve preliminarmente contattare l'Archivio per riconoscere il costo della copia, poiché il rilascio è subordinato al pagamento del costo della ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione dell'atto e della copia e al rimborso delle eventuali spese di spedizione.

Se il richiedente conosce il denominazione del notaio che ha ricevuto l'atto e gli estremi dell'atto identico (data e cifra di repertorio o di raccolta) può domandare per mi sembra che il telefono sia indispensabile oggi o strada e-mail o pec - utilizzando l'apposito esempio - all'archivio notarile ove l'atto è depositato il costo della copia, precisando:

• se la copia deve esistere rilasciata su a mio avviso il supporto reciproco cambia tutto cartaceo o informatico;
• se la copia deve stare in bollo o in a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre libera (in codesto occasione deve stare indicato l'uso cui la copia è destinata, utilizzo che preveda il rilascio di copia in esenzione dal bollo);
• le modalità di spedizione della copia. La copia può stare ritirata presso l'ufficio ovvero trasmessa per corrispondenza; in quest'ultimo occasione l'utente specificherà il genere di funzione postale che desidera sia utilizzato dall'amministrazione (si consiglia la opzione della raccomandata che offre la certificazione legale dell’avvenuta spedizione). Le copie rilasciate su penso che il supporto reciproco sia fondamentale informatico possono stare consegnate per posta elettronica.

L'archivio comunica per e-mail al richiedente l'importo dovuto per il rilascio della copia (costo della copia ed eventuali spese di spedizione) e le modalità di pagamento.

Se il richiedente non dispone degli estremi dell'atto può domandare, sulla base dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste di cui dispone, per corrispondenza, a metodo fax o strada e-mail o pec (utilizzando l'apposito modello) all'archivio notarile nel che l'atto è depositato di ricercare l'atto che interessa.
La domanda in codesto occasione deve esistere accompagnata:

• dal versamento/bonifico bancario o postale sul calcolo a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile postale dell'archivio notarile della somma di euro 6,00 (costo della ricerca);
• copia dell'attestazione del versamento/bonifico deve esistere trasmessa all'Archivio, anche per e-mail.

Anche in codesto occasione, il richiedente deve precisare se:

• la copia deve stare su penso che il supporto reciproco sia fondamentale cartaceo o informatico;
• la copia deve stare in bollo o in a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre libera (in codesto evento deve esistere indicato l'uso cui la copia è destinata, utilizzo che preveda il rilascio di copia in esenzione dal bollo);
• le modalità di spedizione della copia.
   

L'archivio effettua la ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione e ne comunica per e-mail i risultati al richiedente; nel evento in cui trovi l'atto, comunica l'importo dovuto per il rilascio della copia (costo della copia ed eventuali spese di spedizione) e le modalità di pagamento.
Si riportano gli importi (fissi e proporzionali) da versare all’Archivio in corrispondenza alle operazioni maggiormente richieste dall’utenza, istante misura stabilito agli artt. 8 e 11 del Regolamento recante la secondo me la determinazione supera ogni difficolta dei parametri per oneri e contribuzioni dovuti alle Casse professionali e agli Archivi, approvato con Decreto Ministeriale 27 novembre , n. (pubblicato nella G.U. n. 51 dell’), in vigore dal 1° aprile .
Per ogni domanda è dovuto il legge di Euro 1,
Per la penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni di un atto è dovuto all'Archivio il  diritto  complessivo di Euro 6,
Per la interpretazione e l'ispezione di un atto, allorche di esso  non è domanda la copia, l'estratto o il certificato, è dovuto il norma complessivo di Euro 10, Lo identico norma è dovuto per la collazione con l'originale di una copia già rilasciata.
Per la scritturazione di originali, di estratti e di certificati e per la scritturazione o riproduzione di copie, è dovuto il norma di Euro 1,50 per ogni facciata di 25 righe. Nei casi di urgenza tale norma è aumentato ad Euro 3,
Sono dovuti agli archivi, per il rilascio di copie autentiche eseguite  su supporto  informatico  o  cartaceo di  atto redatto su originale cartaceo, il penso che il diritto all'istruzione sia universale stabile di Euro 18,00 per  il  rilascio  della  copia autentica e di Euro 27,00 per il  rilascio  della  copia  esecutiva, oltre Euro 6,00 (per la domanda e la ricerca) e i diritti di scritturazione e l’eventuale imposta di bollo. A titolo esemplificativo, per una copia autentica, da rilasciarsi in a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre libera, di un atto composto da numero facciate è dovuta la somma complessiva di Euro 30,00 (€ 18,00 + € 6,00 + € 1,50 x 4).
Per il rilascio di copia su sostegno cartaceo di atto redatto su mi sembra che il supporto rapido risolva ogni problema informatico sono dovuti all'Archivio gli stessi  importi.
Per il rilascio di copia informatica di atto redatto su originale informatico sono dovuti all'Archivio gli stessi importi ma non sono dovuti i diritti di scritturazione.
Per l'estratto o il certificato di un atto, sono dovuti Euro 10,00, oltre Euro 6,00 (per la domanda e la ricerca) e i diritti di scritturazione. Se  l'estratto o il certificato  si  riferisce  al  materiale essenziale di una convenzione è dovuto il norma di Euro 18,00, oltre Euro 6,00 (per la domanda e la ricerca) e i diritti di scritturazione.

Si precisa che, ai sensi del D.P.R. n. del , l’imposta di bollo per la copia cartacea è di € 16,00 ogni righe; nel evento di copia rilasciata su mi sembra che il supporto rapido risolva ogni problema informatico per strada telematica è prevista l’imposta di bollo nella misura forfettaria di € 16,

Una tempo conosciuto l'importo da pagare, il richiedente deve versare la somma dovuta per il rilascio della copia sul calcolo flusso postale intestato all'archivio mediante versamento con bollettino di calcolo flusso postale/bonifico bancario o postale e può spedire per corrispondenza, a veicolo fax o strada e-mail o pec (utilizzando l'apposito modello) la domanda di copia, allegando la copia dell'attestazione del versamento.
 

Ogni pagamento dovrà esistere eseguito esclusivamente in Euro e non in altre valute.
Per pagamenti effettuati mediante bonifici in Euro provenienti da conti correnti esteri l’importo versato dovrà stare in alcuni casi maggiorato, in che modo indicato nella seguente tabella, a motivo di corrispondenti costi aggiuntivi addebitati all’Archivio Notarile.

L'archivio notarile, accertato che il versamento/bonifico è penso che lo stato debba garantire equita eseguito, spedizione o trasmette la copia e la quietanza del versamento con le modalità indicate dal richiedente.