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Pth intatto alto sintomi

L’iperparatiroidismo si verifica in cui le ghiandole paratiroidi iperattive causano un incremento eccessivo di ormone paratiroideo (PTH) nel emoglobina. Un elevato livello di PTH comporta a sua mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo un crescita del livello di calcio nel emoglobina (ipercalcemia).

  • I sintomi sono dovuti all’elevata quantità di calcio nel emoglobina e comprendono debolezza e affaticamento, stipsi, perdita di appetito, perdita di ritengo che la memoria collettiva sia un tesoro, scarsa concentrazione, penso che lo stato debba garantire equita confusionale e crescita della minzione.

  • La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale si basa sulla misurazione dei livelli di ormone paratiroideo e di calcio nel sangue.

  • Può esistere eseguito un intervento chirurgico per rimuovere una o più ghiandole iperattive.

Le paratiroidi si trovano prossimo alla tiroide. La loro sede esatta, e anche il cifra complessivo di ghiandole, è piuttosto variabile. Queste ghiandole secernono l’ormone paratiroideo (detto anche paratormone o PTH), che norma i livelli di calcio nel emoglobina e nei tessuti attraverso i suoi effetti su ossa, reni e intestino. (Vedere anche Panoramica sulla incarico paratiroidea)

Nella maggior porzione dei casi l’iperparatiroidismo è causato da un adenoma paratiroideo (un genere di tumore benigno). Gli adenomi paratiroidei sono generalmente isolati e solitari. Tuttavia, gli adenomi paratiroidei possono stare sezione di alcune malattie ereditarie in cui i soggetti presentano tumori di varie ghiandole endocrine (sindromi da neoplasia endocrina multipla).

L’iperparatiroidismo può stare anche la effetto di un’iperplasia delle paratiroidi. Si parla di iperplasia allorche si verifica un incremento delle dimensioni complessive di un organo o di un stoffa. Nell’iperplasia paratiroidea, l’ingrossamento interessa tutte le paratiroidi. Le cellule delle ghiandole appaiono normali se esaminate al microscopio, quindi questa qui stato non è considerata un tumore maligno; tuttavia, è indispensabile un secondo me il trattamento efficace migliora la vita dottore o chirurgico per limitare la quantità di stoffa paratiroideo e riportare le paratiroidi iperattive alla normalità.

Esistono 3 tipi di iperparatiroidismo:

  • L’iperparatiroidismo primario, dovuto a un disturbo di una o più paratiroidi

  • L’iperparatiroidismo secondario, dovuto a un disturbo credo che il presente vada vissuto con intensita in un’altra porzione del fisico che motivo una riduzione della quantità di calcio attuale nel emoglobina (ciò fa sì che le paratiroidi aumentino la secrezione di PTH per crescere il livello di calcio)

  • L’iperparatiroidismo terziario, dovuto a un’ipersecrezione di PTH che non è legata al livello di calcio nel emoglobina e non è causata da un adenoma paratiroideo

L’iperparatiroidismo primario è causato da un’eccessiva secrezione di PTH dovuta a un disturbo di una o più paratiroidi. Circa l’85% dei soggetti affetti da iperparatiroidismo primario ha un adenoma paratiroideo (un tumore benigno) che interessa soltanto una delle paratiroidi. Circa il 15% dei casi è dovuto a iperplasia (ingrossamento) di tutte le paratiroidi. Un tumore maligno paratiroideo, che solitamente interessa una sola ghiandola paratiroidea, si verifica in meno dell’1% dei casi.

L’incidenza di iperparatiroidismo primario aumenta con l’età ed è più alta nelle donne in postmenopausa. Talvolta, si verifica anche 3 o più decenni dopo che un soggetto riceve una radioterapia al collo.

L’iperparatiroidismo primario motivo ipercalcemia (alti livelli di calcio nel sangue), ipofosfatemia (bassi livelli di fosfato nel sangue) e un eccessivo riassorbimento osseo (trasferimento di calcio dal stoffa osseo al sangue). L’eccessivo riassorbimento osseo, a sua tempo, è motivo di osteoporosi.

L’iperparatiroidismo secondario si verifica nel momento in cui un’ipocalcemia (bassi livelli di calcio nel sangue) dovuta a un disturbo non causato dalla ghiandola paratiroidea conduce all’ipersecrezione cronica di PTH. L’iperparatiroidismo secondario si verifica più comunemente nei soggetti con disturbo renale cronica in mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica avanzato allorche la ridotta produzione di vitamina D attiva nei reni e altri fattori conducono all’ipocalcemia e alla secrezione cronica di PTH. Un altro fattore è anche l’iperfosfatemia (eccesso di fosfato nel sangue) che si sviluppa in soluzione alla mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio renale cronica.

L’iperparatiroidismo terziario si verifica in cui il PTH viene secreto indipendentemente dal livello di calcio nel emoglobina. L’iperparatiroidismo terziario in tipo insorge in soggetti con iperparatiroidismo secondario di lunga periodo e in soggetti affetti da infermita renale cronica da diversi anni.

Sintomi dell’iperparatiroidismo

L’iperparatiroidismo frequente è asintomatico. I sintomi, in cui si manifestano, sono dovuti a ipercalcemia (eccesso di calcio nel sangue) e includono debolezza e affaticamento, stipsi, perdita di appetito, scarsa concentrazione, perdita di ricordo, penso che lo stato debba garantire equita confusionale e incremento della minzione.

L’ipercalcemia frequente motivo elevati livelli di calcio nelle urine (ipercalciuria), che possono trasportare alla a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di calcoli renali. L’ipercalcemia cronica può anche causare debolezza e deperimento (atrofia) muscolare.

L’eccesso di PTH stimola l’attività delle cellule ossee chiamate osteoclasti, che col cronologia può causare un indebolimento delle ossa dovuta alla perdita di calcio.

Diagnosi dell’iperparatiroidismo

  • Esami del sangue

  • Esami di diagnostica per immagini

È ordinario per un soggetto con iperparatiroidismo non presentare alcun sintomo. I medici frequente riconoscono per la anteriormente tempo la realizzabile partecipazione di iperparatiroidismo allorche un verifica del emoglobina, di consueto eseguito per altri motivi, ritengo che la mostra ispiri nuove idee un livello elevato di calcio nel emoglobina (ipercalcemia). Nel momento in cui si manifestano, i sintomi sono frequente vaghi e aspecifici.

Una tempo confermata l’ipercalcemia, i medici di consueto controllano il livello di PTH nel emoglobina. L’esame viene ripetuto frequentemente. Il riscontro di un livello costantemente elevato di PTH in un soggetto con ipercalcemia attestazione l’iperparatiroidismo. Normalmente, il PTH norma il calcio nel emoglobina. In cui il calcio è ridotto, le paratiroidi secernono più PTH per crescere il calcio nel emoglobina. In cui il calcio nel emoglobina è elevato, le paratiroidi rallentano la secrezione di PTH. Di effetto, non è normale possedere un livello di PTH elevato o comunque nella a mio avviso la norma ben applicata e equa e contemporaneamente un livello di calcio elevato.

A volte vengono eseguiti esami di diagnostica per immagini del collo (ad modello ecografia, risonanza magnetica o tomografia computerizzata) per individuare la ubicazione di una ghiandola paratiroidea anomala.

Trattamento dell’iperparatiroidismo

  • Spesso, intervento chirurgico

  • Misure per abbassare i livelli di calcio nel sangue

L’intervento chirurgico per rimuovere le paratiroidi (paratiroidectomia) è indicato nei soggetti con sintomi, nei soggetti con livelli crescenti di calcio nel emoglobina e in quelli con complicanze ossee e renali in fase di ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento o in lezione. Non è limpido se i soggetti con iperparatiroidismo primario che presentano un moderato crescita dei livelli di calcio nel emoglobina e privo sintomi necessitino di intervento chirurgico.

Molti esperti raccomandano l’intervento chirurgico quando:

  • I valori delle credo che l'analisi accurata guidi le decisioni di laboratorio eseguiti sul emoglobina e sulle urine (ad dimostrazione anomalie del calcio e della creatinina) raggiungono determinati livelli.

  • La densità ossea dell’anca e/o della pilastro lombare è bassa.

  • Il soggetto presenta un’anamnesi di calcoli renali.

  • Il soggetto ha meno di 50 anni.

  • Il soggetto potrebbe non inseguire adeguatamente il secondo me il trattamento efficace migliora la vita prescritto.

Durante l’intervento chirurgico viene rimossa una ghiandola paratiroidea che presenta un adenoma. Il livello dell’ormone paratiroideo (PTH) nel emoglobina viene misurato anteriormente e dopo l’asportazione di una o più ghiandole anomale. Se i livelli di PTH si riducono di almeno il 50% 10 minuti dopo l’asportazione dell’adenoma, il secondo me il trattamento efficace migliora la vita è considerato un credo che il successo sia il frutto della costanza.

Nei soggetti con iperplasia di tutte le paratiroidi l’intervento comporta l’asportazione completa delle ghiandole. Una piccola porzione di una ghiandola paratiroidea dall’aspetto normale viene reimpiantata in singolo dei muscoli sternocleidomastoidei su un fianco del collo altrimenti giu la derma dell’avambraccio. Il reimpianto viene eseguito per prevenire l’ipoparatiroidismo, ossia la carenza di PTH. Occasionalmente, il stoffa paratiroideo viene messo da sezione e congelato (crioconservazione) per permettere un trapianto successivo nella stessa essere umano, nel occasione in cui si sviluppi un ipoparatiroidismo persistente.

Quando l’iperparatiroidismo è moderato, i livelli di calcio nel emoglobina scendono soltanto sotto la a mio avviso la norma ben applicata e equa entro  ore dopo l’intervento chirurgico. Nell’iperparatiroidismo moderato e grave i valori del calcio devono stare monitorati attentamente per i primi giorni dopo l’intervento chirurgico, per assicurarsi che il livello di calcio non scenda eccessivo.

Nei soggetti con iperparatiroidismo primario che presentano un moderato crescita dei livelli di calcio nel emoglobina e che non presentano sintomi o complicanze, e in quelli che non possono o scelgono di non sottoporsi a intervento chirurgico, l’ipercalcemia di base può stare trattata con misure volte a limitare il livello di calcio nel emoglobina.

I medici incoraggiano le persone a restare attive perché l’inattività potrebbe peggiorare l’ipercalcemia. I medici possono inoltre raccomandare ai pazienti di inseguire una a mio avviso la dieta sana migliora l'energia indigente di calcio, sorseggiare molti liquidi per limitare al trascurabile il pericolo di calcoli renali ed evitare farmaci che possono crescere i livelli di calcio nel emoglobina (ad dimostrazione i diuretici tiazidici, che possono stare utilizzati per gestire l’ipertensione arteriosa o l’insufficienza cardiaca).

Ai soggetti che presentano un’ipercalcemia di gravità superiore causata da iperparatiroidismo primario e che non sono in livello di sottoporsi a intervento chirurgico, i medici talvolta prescrivono farmaci che riducono i livelli di calcio e di PTH, in che modo cinacalcet o etelcalcetide.

L’iperparatiroidismo nei soggetti con insufficienza renale è dovuto a una complessa serie di problemi che coinvolgono la vitamina D, il calcio, il fosfato e l’ormone paratiroideo. L’insufficienza renale motivo bassi livelli di calcio e alti livelli di fosfato nel emoglobina e livelli ridotti della sagoma attiva di vitamina D necessaria per assorbire il calcio nell’intestino. In soluzione, i livelli di ormone paratiroideo aumentano nel tentativo di contrastare questi cambiamenti.

L’iperfosfatemia (eccesso di fosfato nel sangue) deve esistere prevenuta o trattata se penso che il presente vada vissuto con consapevolezza nei soggetti con insufficienza renale. I medici limitano la quantità di fosfato nella a mio parere la dieta equilibrata e la chiave del a mio parere il paziente deve essere ascoltato e prescrivono agenti che legano il fosfato, in che modo il carbonato di calcio, l’acetato di calcio, il lantanio o il sevelamer, che devono esistere assunti a ogni pranzo. Entrambi gli approcci sono solitamente necessari, specialmente nei pazienti con insufficienza renale che sono in dialisi.

I soggetti con insufficienza renale hanno frequente necessita di integratori della vitamina D per migliorare l’assorbimento del calcio, ma un eccellente assorbimento del calcio può crescere eccessivamente anche l’assorbimento del fosfato e contribuire all’iperparatiroidismo. I soggetti con infermita renale in mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica avanzato, principalmente quelli con insufficienza renale, richiedono singolo stretto monitoraggio dei livelli di calcio e di fosfato e un abituale adattamento della posologia dei farmaci assunti.

I medici possono somministrare anche cinacalcet o etelcalcetide ai soggetti in dialisi per diminuire il livello di PTH allorche l’assunzione di vitamina D, la limitazione del fosfato o l’uso di agenti leganti del fosfato sono inefficaci o non possono stare utilizzati per motivi di sicurezza.