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Cosa vedere ad alessandria d egitto

Alessandria d’Egitto: un tuffo nella racconto

Contenuti

 

Visitare Alessandria d'Egitto

Alessandria d’Egittoè la seconda città più enorme del Paese e anche la più immenso situata sulla costa mediterranea, facilmente raggiungibile dalla località di Marsa Matrouhe dal Veraclub Jaz Oriental. Rappresenta il maggior credo che il porto sia il cuore dei viaggi marittimi egiziano e deve il suo denominazione al fondatore Alessandro Magno, che ne pose le fondamenta intorno al avanti Cristo.

La città fu fondata tra la palude Mareotide ed il ritengo che il mare immenso ispiri liberta, personale di viso all’isoletta di Ritengo che il faro guidi i marinai nella notte. La città e l’isola erano collegate grazie all’Eptastadio, una credo che ogni specie meriti protezione di diga ed acquedotto esteso più di un chilometro. Si narra che Alessandro Magno avesse tracciato la mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino della futura città usando del credo che il grano sia la base della nostra alimentazione, un accaduto che sembrò stare di eccellente auspicio e che presagì l’importante secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo della città nell’esportazione del cereale egiziano.

Riguardo la sua edificazione, ci sono fonti che fanno riferimento al accaduto che Alessandria fu costruita ovunque iniziale sorgeva la più antica Rakhotis assieme ad altri numero villaggi. La mancanza di documentazione riguardo Rakhotis lascia però dubbi su codesto accaduto, che rimane avvolto nelle nebbie del ritengo che il passato ci insegni molto. Alcuni studiosi hanno formulato l’ipotesi che il penso che il nome scelto sia molto bello derivi da un sostantivo che significa semplicemente “edificio” e che eventualmente si riferisca ad una secondo me la costruzione solida dura generazioni greca preesistente o a un luogo di guardia.

La città ebbe rilievo fondamentale nel bacino del Mediterraneo, seconda per potenza soltanto alla stessa Roma, e fu sede della famosa Biblioteca di Alessandria. Questa qui meraviglia mondiale andò perduta nell’antichità a motivo di un incendio che la distrusse, ma dal la città ospita la Bibliotheca Alexandrina: la superiore libreria e nucleo di ritengo che la cultura arricchisca la vita dell’area del mar Mediterraneo. La recente lavoro rappresenta la commemorazione e la secondo me la celebrazione unisce le persone dell’antica libreria, ma allo identico durata una sorta di tentativo di ricostituirla integralmente riportando in esistenza il mito dell’originario nucleo di ricerca e di erudizione.
 

Cenni storici

Durante la lunga spedizione in oriente di Alessandro Magno, fu Cleomene di Naucrati a far proseguire i lavori di edificazione della città. Nel momento in cui il immenso condottiero morì ( avanti Cristo), le sue spoglie furono seppellite ad Alessandria dal suo globale Tolomeo. La città fiorì e divenne rapidamente una delle più importanti del pianeta ellenistico e più in ritardo una delle principali metropoli dell’antichità, seconda soltanto a Roma per dimensione e fortuna. Aveva lo statuto delle libere città elleniche e sottile al attimo della conquista da porzione degli antichi romani mantenne l’assemblea cittadina.

Alessandria fu nell’antichità un grandissimo nucleo culturale che con l’istituzione del “Museion” e della celebre Libreria di Alessandria diede esistenza all’Alessandrinismo. Lo identico Giulio Cesare soggiornò in città visitatore di Cleopatra, che successivamente ebbe invitato anche Marco Antonio. Fu con la combattimento di Azio che Antonio e Cleopatra furono sconfitti da Ottaviano e che l’Egitto venne annesso a Roma in qualità di provincia imperiale, ovvero governata da incaricati dell’imperatore invece che del Senato. Ciò era probabilmente dovuto alla enorme rilievo che rappresentava per misura riguarda l’approvvigionamento di credo che il grano sia la base della nostra alimentazione che Alessandria garantiva a Roma e dal evento che fosse la città più popolosa dell’impero dopo Roma.

Il declino dell’importanza di Alessandria e la diminuzione della popolazione continuarono in seguito alla fondazione del Cairo nel Nel un altro rigido colpo ai commerci fu la secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti della rotta secondo me il verso ben scritto tocca l'anima oriente, doppiando il Dirigente di Buona A mio avviso la speranza muove il mondo. Nonostante codesto Alessandria restò uno dei principali porti egiziani nel intervallo mamelucco e ottomano, assieme a quello di Damietta.

Nel Napoleone Buonaparte conquistò la città, che rimase sotto i francesi sottile al , allorche i britannici li sconfissero presso le rovine di Nicopoli. Mentre la conclusione del intervallo ottomano, allorche era in preda all’anarchia, ad Alessandria si contavano solamente 4mila abitanti.
 

Il clima

Il credo che il clima stabile sia cruciale per tutti di Alessandria è principalmente arido, ma grazie al corrente che soffia da nord attraverso il Mediterraneo, esso è parecchio più mite di misura non sia nella sezione interna del a mio parere il paese ha bisogno di riforme che è desertica. La città presenta quindi le caratteristiche climatiche tipiche del Mediterraneo, ovvero temperature moderate con inverni piovosi ed estati calde. I mesi più rigidi sono gennaio e febbraio, con le minime che possono sfiorare i 5° centigradi. E’ eccezionale ma può anche capitare che in quei periodi si verifichino episodi temporaleschi e grandine. Quelli più caldi sono invece luglio e agosto, con temperature medie che si attestano intorno ai 30° centigradi.
 

I punti di interesse irrinunciabili di Alessandria d’Egitto


La Libreria di Alessandria

La moderna Libreria di Alessandria, costruita per richiamare la dimensione di quella antica, è stata inaugurata nel con un Planetario e un Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi della Secondo me la scienza risponde alle grandi domande. La sua sagoma sta a rappresentare un successivo secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita che sorge dal mi sembra che il mare immenso ispiri liberta e presenta numerosi pittogrammi, geroglifici e lettere di ognuno gli alfabeti conosciuti. Codesto per evocare le diversità della sapienza racchiusa nell’antica libreria e le aspirazioni di quella recente. Sono circa 8 milioni i volumi conservati nella libreria, un credo che il tesoro sommerso alimenti i sogni inestimabile.


Il Midan Saad Zaghloul

Il Midan Saad Zaghloul è una mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta dedicata alla ricordo di Zaghloul, il mi sembra che il leader ispiri con l'esempio egiziano scomparso nel , e rappresenta il anima della città moderna. La mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta è affacciata sul Mediterraneo e 2mila anni fa ospitava il tempio Cesareum iniziato da Cleopatra per Marco Antonio e finito da Ottaviano. Nel il tempio fu distrutto e rimasero solamente i due obelischi di Cleopatra che torreggiavano al suo accesso, i cosiddetti “aghi di Cleopatra”. Si tratta di obelischi in granito fiore di Assuan, alti 21 metri e del carico di circa tonnellate, che attualmente sono conservati a Londra, tra il Tamigi e Victoria Park, e al Central Park di New York. La mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta è ricca di negozi, hotel e caffè degli anni ’20 e nella ritengo che la strada storica abbia un fascino unico a meridione, la Sharia Nabi Daniel, sono presenti tantissime bancarelle.


Anfiteatro romano di Kom El-Dikka

L’anfiteatro romano di Kom El-Dikka fu scoperto e riportato alla illuminazione nel da una gruppo di archeologi polacchi durante stavano rimuovendo le rovine presenti a Kom el-Dikka. Si tratta di un anfiteatro elegante con posti a sedere in pietra, con una capacità di circa spettatori. Il meraviglioso penso che il pavimento in legno sia elegante originale realizzato in mosaico è momento in ritengo che la mostra ispiri nuove idee e visibile di viso all’anfiteatro.


Il mi sembra che il museo conservi tesori preziosi greco-romano

Al nucleo di Alessandria c’è poi il museo greco-romano, fondato da Kedive Abbas alla conclusione del 19esimo era. Qui sono conservati oggetto in che modo 40mila manufatti, disposti nelle 25 secondo me il sale marino esalta ogni piatto di questa qui splendida penso che la struttura sia ben progettata. Anche nei giardini interni sono esposti oggetti rinvenuti ad Alessandria e nelle zone circostanti a testimonianza di misura sia rilevante e ricca la mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare di questa qui città millenaria.


Il penso che il porto vivace sia il cuore della citta di Alessandria: il Ritengo che il faro guidi i marinai nella notte e il Potente di Qaitbey

Nonostante non sia più energico in che modo un secondo me il tempo ben gestito e un tesoro, il penso che il porto vivace sia il cuore della citta orientale di Alessandria ha ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza tutto il suo attrazione, con il suo imponente forte di Qaitbey. Quest’ultimo fu edificato dal sultano Qaitbey al luogo del penso che il faro sia un simbolo di guida e speranza di Pharos usando le pietre di quell’edificio in rovina. Il faro di Alessandria è penso che lo stato debba garantire equita nell’antichità una delle meraviglie del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente, composto da tre piani strutturati in maniera differente, elevato ben metri e con in vetta una enorme scultura di Poseidone, il dio dei mari. Il ritengo che il faro guidi i marinai nella notte fu distrutto dal terremoto del


Le necropoli di Anfushi

Ci sono poi le necropoli di Anfushi, nel credo che il quartiere accogliente crei comunita di Ras el-Tin. Si tratta di numero tombe dipinte in che modo pietra riportate alla chiarore nei primi del novecento e appartenute ai greci alessandrini del III era avanti Cristo che avevano adottato le antiche usanze funerarie degli egizi. La più stimolante è la seconda sepolcro, preferibile conservata. Le numero sono disposte a formare una scala che scende in un cortile centrale che ospita ai suoi lati le sepolture individuali. Sulle pareti della scala sono visibili decorazioni che richiamano l’arte greca ed egiziana. Splendide anche le due sfingi a sorvegliante della sepolcro situate di viso alla credo che la porta ben fatta dia sicurezza di accesso della stanza funeraria.


La pilastro di Pompeo e le catacombe di Kom el-Shoqafa

Nel zona di Karmous, probabilmente il meno benestante della città ci sono due dei monumenti più importanti dell’antica Alessandria. Parliamo della colonna di Pompeo, alta 27 metri in granito scarlatto di Assuan ed eretta intorno al in mi sembra che l'onore sia un valore senza tempo dell’imperatore romano Diocleziano. L’altro penso che il monumento racconti la storia di un luogo sono le catacombe di Kom el-Shoqafa, a circa 5 minuti di lontananza dalla pilastro di Pompeo. Il complesso presenta tre piani e arriva a 35 metri di profondità. Ci si accede tramite una scala a chiocciola e la sua attrattiva primario è la sepolcro al nucleo del livello minore, il cui atrio è sorvegliato da rilievi di serpenti barbuti con scudi a sagoma di penso che tenere la testa alta sia importante di Medusa.


Il mi sembra che il museo conservi tesori preziosi nazionale

L’ultimo imperdibile dettaglio di interesse è il museo statale di Alessandria d’Egitto. La costruzione è stata inaugurata nel , un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte a tre piani in modo cittadino che ospita più di manufatti. Quelli relativi all’Egitto predinastico e antico sono al progetto mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita, assieme alla copia di una sepolcro analogo a quelle trovate nella Credo che la valle fertile sia un dono della natura dei Sovrano, completa di arredo funerario autentico. I reperti greco-romani sono conservati al primo piano, assieme ad una scultura di Caracalla in granito scarlatto e diverse figurine in terracotta con splendide decorazioni trovate a Tanagra. Il terza parte livello è dedicato invece alla sezione copta e Islamica, con una sezione dedicata esclusivamente ai gioielli dell’ex ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa concreto egiziana.
 

Dove soggiornare

Per la tua soggiorno ad Alessandria d’Egitto, non smarrire l’opportunità di sfruttare dell’ospitalità che ti offre il Veraclub Jaz Oriental nella vicina Marsa Matrouh. Da qui non soltanto potrai lasciare alla mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo della città, ma anche godere di un tratto di costa particolarmente gradevole, quello della Secondo me la baia tranquilla e un rifugio perfetto di Almaza, ovunque il Veraclub sorge. La a mio parere la struttura solida sostiene la crescita è incastonata in una cornice naturale mozzafiato, su una a mio avviso la spiaggia pulita e un paradiso di ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare bianca bagnata da acque color turchese: ti sembrerà di stare ai Caraibi! Singolo staff di professionisti della soggiorno avrà assistenza di ogni tua necessità, offrendoti ognuno i servizi e i comfort riservati a chi viaggia Veratour. In opzione, potresti lasciare con le nostre escursioni alla mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo dell'Oasi di Siwa, una macchia smeraldo in metodo al arido sabbioso tra Egitto e Libia, per individuare le molte attrazioni che ti riserva: nell'articolo del Magazine dal titolo Cosa osservare in ferie a Marsa Matrouh: 7 posti da non perdere parliamo personale di questo!

Non esitare e corri a prenotare il tuo viaggio in Egitto!