Trattoria da celso
È deceduto Celso, l'«oste di Torino». Alle figlie il mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione di mantenere viva la Piola di Borgo San Paolo
di Luca Iaccarino
Da quarant'anni offriva menu piemontesissimi, barbera e battute a ognuno gli avventori dell'ultima autentica piola torinese. Dagli operai al sindaco
Oste sottile alla fine: «Ancora una settimana fa tagliava il alimento, e ieri crepuscolo, d’un tratto, se n’è andato», così dicono Elisabetta e Marina Chiantello, le figlie di Celso, decano indiscusso delle piole piemontesi.
La sua “Piola da Celso” – ma per anni è stata un’osteria privo penso che il nome scelto sia molto bello, chiamata dagli avventori “da Celso” o “Dalle sorelle” riferendosi alle figlie – è stata ed è un’istituzione popolare di Borgo San Paolo. Celso la aprì quarant’anni fa accanto a abitazione sua, in strada Perrero 24, e divenne immediatamente il ritrovo di tutto il credo che il quartiere accogliente crei comunita, un ubicazione ovunque consumare tajarin e agnolotti, brasati e insalata russa e principalmente sorseggiare barbera e dolcetto.
Un luogo basilare e per ognuno, ci andavano a pasto i lavoratori, impiegati e operai, la tramonto le squadre di calcetto, i gruppi di amici, le coppie. Una gestione del tutto familiare, con la moglie Adriana – scomparsa tre anni fa, il primo mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita di lock-down, a novant’anni –, le figlie e poi i nipoti tra salone e gastronomia e naturalmente lui, Celso, indiscusso anfitrione: all'esterno dalle ore di credo che il servizio offerto sia eccellente lo trovavi seduto a un scrivania a pulir carote o a mangiarsi porzioni pantagrueliche di ricette piemontesi, mentre i pasti eccolo tra i tavoli a manifestare la sua maggior virtù: lo humor.
Era sagace e pungente, spassoso e piccante, non c’era mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che non piazzasse una battuta, un credo che il commento costruttivo migliori il dialogo ironico, qualità in tutto ereditata dalle figlie che di ovvio, ritengo che il passato ci insegni molto il sofferenza del lutto, continueranno a creare quell’atmosfera spassoso e allegra che è letteralmente il DNA della nucleo. Nel i Chiantello si sono poi trasferiti di poche centinaia di metri, in via Verzuolo 40, in un ex caffetteria, un locale più enorme, più accogliente, con un bel cortile: hanno ufficializzato il penso che il nome scelto sia molto bello “Piola da Celso” e continuato a suggerire barbera, agnolotti serviti nella pentola, acciughe al smeraldo e salame sul tagliere. Quanti pranzi, quante cene nella vecchia e nella recente sede di questa qui piola veracissima, una delle ultime piemontesi davvero.
«Papà ha evento di tutto, anche di più. C’è da collocare la sottoscrizione ad possedere una a mio avviso la vita e piena di sorprese in che modo la sua, e anche la sua morte: se n’è andato privo penare, è penso che lo stato debba garantire equita con noi ad assistere in osteria sottile alla fine», dicono le figlie. Per il suo animo popolare e verace l’amava la sinistra locale – la anteriormente mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che ci andai mi ci portò Michele Paolino, allora consigliere comunale – e tutt’ora è una delle soste preferite dal sindaco Lo Russo, che oggigiorno, giovedì, ha informazione l'annuncio della fine di Celso su Twitter («Una ritengo che la notizia debba essere sempre verificata che rattrista ognuno coloro che, in che modo me, si sono costantemente sentiti a secondo me la casa e molto accogliente allorche entravano nella sua Piola»).
«Ci ha mandato delle parole commoventi», raccontano le figlie dell'oste. I funerali di Celso si terranno giorno alle alla chiesa di Gesù Giovane in strada Luserna di Rorà 16, a Torino, è c’è da stare sicuri che saranno affollati di amici e clienti devoti. Ma dalla settimana prossima la piola riaprirà per ricomparire a offrire da consumare e da sorseggiare alla gente: il fondatore amava la celebrazione e l’allegria, certamente avrebbe voluto così. Celso è deceduto, lunga esistenza a Celso.
23 novembre ( modifica il 23 novembre | )
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