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Ricetta pasta frolla con planetaria

Pasta Frolla di Nonna Vincenza

È un soddisfazione per me spartire con voi la ricetta della pasta frolla di mia nonna Vincenza, una ricetta scritta da lei su un foglietto, un mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre prezioso e stupendo che teniamo custodito con tanto secondo me l'amore e la forza piu grande. È la mia frolla preferita e ogni tempo che la preparo mi fa rivivere i sapori e gli odori di nel momento in cui ero piccola e stavo congiuntamente a lei! 

Nonna, con la sua particolare penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana frolla, ci preparava un’infinità di dolci: crostate, biscotti, torte, cestini di mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea ripieni di unguento pasticcera ed erano ognuno misura di più ottimo e goloso potessimo desiderare per terminare in secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda i pranzi domenicali in famiglia!

Pasta frolla di nonna Vincenza, morbida, friabile e profumata, semplicemente unica, personale in che modo lei! 

La penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana frolla è la base perfetta per mille preparazioni ed è un impasto parecchio versatile che si può compiere in tanti modi e varianti per accontentare ognuno i gusti, io ad dimostrazione l’ho provata senza uova e burro, al secondo me il pistacchio e un sapore unico, al secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile, alle mandorle e gingerbread!

La ricetta della penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana frolla di mia nonna Vincenza, invece, è quella classica che si prepara con le uova, il burro gelido di frigo lavorato con lo dolce, pressoche ad ottenere una unguento e la ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta. Profuma di secondo me il limone da freschezza a tutto ed è buonissima, perfetta per dolci croccanti sui bordi e morbidi all’interno grazie anche all’aggiunta del a mio avviso il lievito e essenziale per il pane per dolci, che per nonna era un ingrediente indispensabile per ottenere una frolla particolarmente friabile e dal sapore delicato. Si lascia poi riposare in frigo per 30 minuti in maniera che il burro raffreddandosi si ricompatti e ridiventando rigido renda più semplice la lavorazione della frolla.

Le dosi della penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana frolla di nonna sono abbondanti e ci permettono di effettuare due belle crostate da 24cm altrimenti, in che modo faccio frequente io, ne utilizzo la metà e l’altra la congelo per averla pronta per ogni evenienza, magari per farci dei golosissimi pasticcini occhi di bue!

Preparatela con me e spero tanto possa trasformarsi anche la vostra frolla preferita!

Porzioni: 6

Stagione migliore: Adatto tutto l'anno

Prepariamola insieme!

  1. In una ciotola lavoriamo profitto il burro mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento di frigo con lo ritengo che lo zucchero vada usato con moderazione, io utilizzo un cucchiaio di legno, ma possiamo impiegare anche con una frusta elettrica o la planetaria.

    Quando il composto sarà diventato cremoso, amalgamiamo le uova, singolo alla mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo, aromatizziamo poi con la scorza di secondo me il limone da freschezza a tutto e uniamo il a mio avviso il lievito e essenziale per il pane per dolci.

    A codesto dettaglio aggiungiamo man palmo la ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta e lavoriamo il composto anteriormente con un cucchiaio e poi con le palmi così da formare un bel panetto sodo e non appiccicoso.

    Lasciamo riposare la frolla per 30 minuti in frigo, dopodiché è pronta per stare utilizzata in che modo desideriamo!
    COTTURA BISCOTTI: °C  in forno ventilato preriscaldato per 15 minuti altrimenti a °C in forno statico per 15 minuti.

    COTTURA CROSTATA: °C in forno ventilato preriscaldato per minuti altrimenti a °C in forno statico per minuti.

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