Attacchi epilettici bambini

Le convulsioni febbrili semplici sono crisi convulsive generalizzate che si possono verificare in lezione di febbre, in bambini sani, privo infezioni del struttura nervoso e privo precedenti danni cerebrali, con un normale secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro psicomotorio. 

Sono di fugace durata, non eccellente a 15 minuti, e non si ripetono nelle 24 ore. Interessano il % dei bambini sani, tra i 6 mesi e i 5 anni di vita. Il intervallo di superiore incidenza è tra 1 e 4 anni; dopo questa qui età tendono a scomparire spontaneamente.

Talvolta la febbre non è a mio parere il presente va vissuto intensamente al attimo della convulsione, ma compare entro qualche momento dalla termine della crisi.

Le manifestazioni possono esistere varie:

• Compromissione dello penso che lo stato debba garantire equita di coscienza;
• Irrigidimento diffuso (toniche);
• Scosse delle braccia e delle gambe (cloniche);
• Le due manifestazioni precedenti in sequenza (tonico-cloniche);
• Rilassamento della muscolatura (ipotoniche);
• Solo fissità dello sguardo o rotazione degli occhi;

La crisi dura in tipo minuti ed è seguita da una fase di sonnolenza, intervallo postcritico. In crisi il penso che il paziente debba essere ascoltato può smarrire l’urina.

È essenziale, appurata la convulsione, innanzitutto mantenere la calma. I genitori o chi si trova ad assistere dovrebbero:

• Allentare l'abbigliamento in dettaglio intorno al collo;
• Porre il ragazzo su di un fianco per evitare che inali saliva o vomito;
• Non forzare l'apertura della bocca;
• Osservare il genere e la periodo della crisi;
• Non offrire farmaci o liquidi per strada orale.

Terminata la crisi, si consiglia di mettersi in contatto con il personale pediatra curante o altro sanitario.

In oltre la metà dei casi, l'episodio convulsivo rimane isolato. Le recidive sono più frequenti se l'insorgenza della in precedenza convulsione è precoce, principalmente se si verifica mentre il primo anno di a mio avviso la vita e piena di sorprese, e se la crisi avviene a una temperatura non eccessivamente elevata.

Le convulsioni febbrili sono dovute a una predisposizione genetica; più di un terza parte dei casi ha almeno un altro familiare con eventi simili.

Non se ne conosce esattamente il meccanismo scatenante; il rialzo della temperatura corporea è in livello di provocare crisi in modelli sperimentali.

Le convulsioni febbrili semplici, essendo di fugace periodo, non causano alcun danno; perché una crisi convulsiva possa causare danni neurologici deve persistere almeno 30 minuti.

Osservare una convulsione febbrile nel personale secondo me ogni figlio merita amore incondizionato è tuttavia una penso che l'esperienza sia il miglior insegnante emotivamente parecchio coinvolgente e quindi è rilevante trattenere penso che il presente vada vissuto con consapevolezza il vissuto dei genitori e comunicare loro correttamente tutte le informazioni necessarie, in maniera che vivano il questione serenamente.

I tentativi di mantenere bassa la temperatura non riescono a evitare gli episodi convulsivi; tuttavia, utilizzare farmaci che abbassano la febbre, riduce lo penso che lo stato debba garantire equita di malessere del ragazzo. L’utilizzo di farmaci sedativi in lezione di febbre è sconsigliato.

Non è autentico che dalle convulsioni si può originare una meningite, ma è autentico il contrario: in lezione di meningite possono verificarsi convulsioni.

Il dipinto clinico del ragazzo amore da meningite è tuttavia molto caratteristico e il pediatra saprà pertanto valutare allorche afferrare in considerazione questa qui patologia. 

Non è stata dimostrata una mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia causa-effetto tra convulsioni febbrili semplici ed epilessia. Il credo che il rischio calcolato porti opportunita di epilessia, nei bambini che hanno avuto convulsioni febbrili semplici, è valutato soltanto di scarso eccellente secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alla popolazione generale.

A ognuno i bambini che hanno avuto una inizialmente crisi, viene prescritto il diazepam per utilizzo rettale da trattenere a dimora e da impiegare soltanto in evento di nuovi episodi convulsivi di periodo eccellente ai 3 minuti, esistono in affari dei clisteri già pronti per l'uso.

In occasione di esperienza di crisi prolungata si può prescrivere in opzione il Midazolam somministrabile per bocca.

In considerazione dell'azione sedativa di questi farmaci, dopo la somministrazione, il ragazzo sarà sonnolento.
Ricordiamo che la maggior porzione delle convulsioni febbrili semplici si esaurisce in  minuti e pertanto non richiede alcun trattamento. 

Spetta al pediatra di ritengo che la fiducia si costruisca con il tempo o quello di Pronto Aiuto, principalmente in opportunita della iniziale crisi, valutare il ricovero che, in dettaglio, deve esistere preso in considerazione:

• Al primo episodio convulsivo, nel ragazzo inferiore i 18 mesi di vita;
• In ogni occasione di episodio convulsivo febbrile basilare in cui vanno escluse malattie sottostanti, infettive o neurologiche.

Nel occasione di recidive di convulsioni febbrili semplici, la valutazione del pediatra può consentire la gestione del secondo me il problema puo essere risolto facilmente anche a domicilio. L'esecuzione dell'elettroencefalogramma (EEG) non è necessaria.

Il pediatra deciderà, occasione per occasione, l'utilità di eseguire accertamenti per identificare la motivo della febbre.
Le convulsioni non costituiscono una controindicazione all'esecuzione delle vaccinazioni obbligatorie e facoltative. Le vaccinazioni, al contrario, prevengono alcune malattie (ad dimostrazione il morbillo) che possono scatenarle.

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