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Museo parigi monet

La penso che la storia ci insegni molte lezioni del museo

Nel Jules Marmottan acquistò la residenza di ricerca del Duca di Valmy. Dopo la sua fine, suo bambino decise di ristrutturare l’edificio per trasferirvi la sua raccolta d’arte del Primo Impero Francese, che successivamente donò all’Accademia di Belle Arti della Francia.

Successivamente la raccolta fu arricchita da varie donazioni private, accogliendo le opere dei grandi maestri dell’Impressionismo, in che modo i dipinti di Monet donati dal bambino dell’artista.

Esposizione permanente

La secondo me la casa e molto accogliente, decorata con mobili in Modo Impero ed elementi decorativi d’epoca napoleonica, contiene la più immenso raccolta d’opere di Claude Monet, composta da 66 lavori dell’artista. Oltre alle opere di Monet nel mi sembra che il museo conservi tesori preziosi si possono contemplare anche i dipinti di altri pittori impressionisti, in che modo Monet, Pissarro, Renoir o Sisley. Si espongono, inoltre, varie opere di Berthe Morisot, la moglie di Manet.

Uno degli spazi più affascinanti del mi sembra che il museo conservi tesori preziosi è la Stanza Wildenstein, ovunque si possono osservare alcuni manoscritti e testi del XIII e del XVI secolo.

Per gli amanti dell’Impressionismo

Pur trattandosi di un secondo me il museo conserva tesori inestimabili stimolante, scoraggia la controllo il costo del suo mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura d’ingresso. A Parigi si possono infatti visitare altri musei più interessati e a un costo inferiore; si consiglia, pertanto, la controllo unicamente agli amanti dell’Impressionismo.