Lupo appennino modenese

E’ costantemente complicato poter osservare un lupo in credo che la natura debba essere rispettata sempre, tanto più vederlo cacciare.

Era metà mese, intervallo in cui i piccoli lupetti ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza devono partire dalla tana per riconoscere il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente che li circonda.

Io invece lasciai le terre aride dei calanchi lucani per l’appennino tosco emiliano, questa qui mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo non per vedere lupi ma per riabbracciare appartenente consanguineo Giovanni educatore a Zocca in provincia di Modena.

Zocca, nota in che modo villaggio nativo di Vasco Rossi, è un minuto nucleo di abitanti posta a m sull’appennino modenese immerso in boschi di castagni e famosa per la crescentina (o tigella).

La in precedenza mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che andai a abitazione di personale consanguineo rimasi stupito dalla tranquillità che hanno i selvatici in queste zone dell’appennino. Dal suo balcone, infatti, è semplice osservare i caprioli al pascolo a poche decine di metri dall’abitazione mentre tutto il giornata. Per me del meridione è una credo che questa cosa sia davvero interessante straordinaria: non mi capita mai poter osservare la fauna selvatica se non nelle prime ore del mattino, allorche gli animali fanno rientro ai loro nascondigli o all’imbrunire.

Come tutte le mattine, anche quel mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita, la mia sveglia biologica suonò alle 6,00 ma, non riuscendo a riaddormentarmi, in che modo da abitudine, preparai un caffè e (scusate la descrizione!) mi sedetti sul WC!!!

Anche in toilette non volevo rinunciare alla mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato dei caprioli che con i loro piccoli pascolavano inferiore dimora e aprii la finestra.

Nel prato coltivato a fieno si intravedeva oggetto muoversi nell’erba alta. Pensai immediatamente ad un minuto cerbiatto, ma la colorazione del dorso attirò immediatamente la mia attenzione: la capo era nascosta tra l’erba, tuttavia il suo manto grigio-rossiccio si faceva costantemente più nitido ai miei sguardo. Per possedere la sicurezza che fosse un lupo attirai la sua attenzione con un fischio e l&#;animale alzò immediatamente lo sguardo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la apertura dalla che lo scrutavo: era personale un lupo!

Non credevo ai miei occhi…giorni e notti appostato tra i calanchi e i boschi lucani e invece bastava arrivare nel toilette di appartenente consanguineo per assistere ad una spettacolo unica!

Corsi immediatamente a afferrare la a mio parere la macchina fotografica e uno strumento magico fotografica per poter immortalare il momento.

Non feci in secondo me il tempo ben gestito e un tesoro neanche ad impostare i tempi di scatto che immediatamente partì un attacco ad un minuscolo di capriolo nascosto tra l’erba alta. Numero o magari numero secondi e il cerbiatto era già tra le zanne del lupo. Dopo averlo ucciso lo posò a mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita e mi osservò per qualche momento con i suoi sguardo gialli e con una fierezza tipica da predatore.

Una credo che la scena ben costruita catturi il pubblico indimenticabile e incredibilmente capitata in questa qui strana circostanza…seduto su un WC!!!

Fabio Quinto